Beautiful night.

Io non ballo, però in discoteca ci vado lo stesso perche' ci sono tante belle signorine del campus. Queste signorine, cari miei, sono signorine del campus ubriache perse, che appena vedono due occhioni verdi come i miei e' come se fossero in paradiso. Quante storie malate. Sono qui con Scopino, sta ballando come un idiota in mezzo alla pista, dovrebbe smettere di bere così tanto, anche perche' mi sono stufato di chiamare le matricole per prenderlo in braccio, e portarlo a letto. In discoteca suona musica che e' pessima, non mi piace e penso che non abbia senso, comunque secondo me aiuta ad accoppiarsi, e all'accoppiamento partecipano anche queste luci psichedeliche che ti fanno uscire dalla discoteca in condizioni pessime. A volte queste luci non ti fanno neanche vedere la persona con la quale te la fai, quindi il giorno dopo rischi di andare al campus, vedere un baule che ti viene addosso dicendoti che ieri sera sei stato bravissimo. Voglio evitarle queste cose, perche' io le ragazze se me le faccio, me le faccio da sobrio.E se quando mi faccio qualcuno sono ubriaco e' perche' fare sesso da ubriachi e' molto piu' bello. Quello che ho detto non ha senso, sbaglio ? Riprendiamoci, signori. Sono seduto su questo tipo ti puff giallo fosforescente che solo vederlo mi fa male agli occhi, però tutto sommato e comodo. Mi sto bevendo una birra e mi accorgo di quanto abbia fatto male ad aver trascinato Scopino in discoteca, sembra un lottatore di sumo che balla in mezzo a ballerine classiche. Ah, che orrendo esempio ragazzi! Mi davo un'occhiata in giro, e non capivo un cazzo. C'era qualcuno che si muoveva veramente bene in fondo alla pista, ma non capivo se era un uomo oppure una donna, dopo aver fissato la "sagoma" per piu' di quindici minuti, - quando ci si annoia, succede - ci ho rinunciato. Sono gia' le tre emmezzo di notte e non so' che cavolo ho fatto qui per tutta la serata, non penso di esser stato seduto su questo puff tamarro per tutta la serata, anzi, ora che ci penso ho parlato con qualche ragazza, ma non so' dirvi che bella o brutta, eravamo tipo ad un metro di distanza e ci urlavamo dietro come due idioti.

E' la mia notte fortunata, o le fanciulle ti vengono sempre addosso qui dentro ? Una ragazza si era catapultata su di me, era un po' brilla ma e' normale, le nottate malate non sono malate se qualche ragazza non è ubriaca e del tutto partita. Sorrisi, perche' mai avrei dovuto prendermela ? Era solamente inciampata, e pensavo che dopo pochi secondi avrebbe chiesto scusa e si sarebbe buttata di nuovo in quell'infernale pista di bello, con gente che quasi sboccava per terra, gente che se la faceva con altri, e gente che ballava agitando le braccia come stesse sfuggendo ad uno sciame di api. Comunque no, la tipa si sedette comodamente sulle mie ginocchia, come se ci conoscessimo da anni. Oh, massì, bella donzella, le ginocchia di Cappie sono sempre un buon posto per sedersi e per cominciare una conversazione, sopratutto in discoteca, sopratutto quando Cappie e' annoiato e sopratutto quando e' solo con una birra in mano. Ghignai scrutando la ragazza, eravamo entrambi sotto una luce psichedelica blu fluo, tipo quel blu che vedi nei cartoni animati delle navicelle spaziali, avete presente, ecco. Quindi vedevo una specie di ragazza puffo, con un bicchiere vuoto in mano, si, la bibita stava prendendo la forma di un bellissimo lago sul pavimento della discoteca, se fosse passato qualcuno scivolando sarebbe stato davvero il massimo. Afferrai la ragazza per i fianchi, dato che barcollava sulle mie ginocchia e stava rischiando di cadere dal morbido e comodo puff. La tipa disse di avermi preso. E' forse un nuovo gioco che non conosco? Prendiamo Cappie ? Bhè, donzelle, chiedo solo di essere informato, poi volendo potete saltarmi sulle ginocchia quando volete. « Si mi hai proprio preso. » Aggrottai le sopracciglia accennando un sorriso, e quando la ragazza sembrava stare in equilibrio mollai la presa dei suoi fianchi. « Ti butti sempre addosso ai ragazzi quando sei brilla ? » La luce intanto cambiava, la ragazza era diventata verde, anche questo di un verde fluo fastidiosissimo, la musica cambiava e aumentava di volume, così fui costretto ad urlare, la prossima volta in discoteca mi porto carta e penna, così e' piu facile comunicare. « Ti senti bene ? » Le chiesi. Oh, sono un ragazzo davvero dolce e premuroso, non pensate ?

Le luci continuavano a cambiare colore e mi veniva da urlare come un idiota, queste luci ti fanno sentire malato ragazzi, seriamente, non sto scherzando. Cercai di ignorare le luci fastidiose e mi concentrai sulla ragazza. « Ah, ci conosciamo? Scusami ma non riconoscerei neanche mia mamma sotto queste luci. » Aspetta, aspetta, voglio per un attimino immaginarmi la scena! Allora, io sono sempre seduto sui questo puff comodo come una palla di gomma - i miei paragoni sono sempre abbastanza bizzarri - e ad un certo punto una donna mi viene addosso, quella donna e' mia madre. Ah, no non è divertentecome speravo, bhe' mi faro' un altro filmino mentale per divertirmi, quando cè di mezzo la mia mamma hippie non e' mai così divertente. « Il tuo nome ? » Urlai, come un dannato. Se fossimo in mezzo alla strada urlando così arriverebbe sicuramente qualche sbirro rompi scatole a dirci di smetterla, e ci darebbe infine una multa. Ah, le multe! E' da ieri che non vedo il caro sbirro che sta addosso alla Kappa Tau, abbiamo pagato così tante multe, non è affatto giusto. Sapete quante birre avremmo potuto prenderci con i soldi spesi per le multe ? Ma siamo una confraternita ? E se non facciamo casino che razza di confraternita siamo, vi pare ? Secondo me il mio discorso non fa una piega, peccato che l'ho sempre fatto presente allo sbirro, e mi ha sempre, costantemente mandato a quel paese, e sono sempre piu' convinto che lo faccia molto volentieri. Diedi un occhiata a scopino per vedere se se la stava cavando oppure se stava per collassare per terra. Ah, scopino, fossi una donna me lo sposerei, e parlo sul serio. Pensai al mio aspetto, che viso devastante avro' mai ? Un annoiato che beve birra in discoteca. Bhè, dle tutto sono sempre irresistibile ed e' proprio per questo che le ragazze mi amano, io sono Cappie , il Cappie fancazzista, ed e' anche per questo che ad alcune ragazze faccio schifo. Ohh bhe, non mi interessa piu' di tanto. Avevo fatto una pessima figura con la ragazza, non riconoscendola, ma dopo tutto eravamo in discoteca e con quelle luci ero sorpreso del fatto che lei mi avesse riconosciuto.

Certo, si ha ragione la ragazza, ci conosciamo ma non mi sembra di averci mai parlato. « Ah alex sei..» non finì la frase, perche' mi resi conto che la giovane donzella si butto' in mezzo alla folla che ballava delirando. Oh, cacchio. Se vado lì in mezzo dovro' sicuramente ballare, ma dato che l'idea di rimaner seduto sul puff giallo per un'altra oretta a bere birra non mi ispirava granchè, decisi di seguire Alex. Lasciai sul tavolino il mio bicchierone di birra, e cercai di non perdere di vista Alex. Arrivai finalmente alla pista, avevo paura di entrare, c'era gente strana la' dentro, e Alex sembrava proprio essere in mezzo alla gente strana. Sì, perche' in mezzo alla pista cè sempre la gente malata, mentre diciamo sui bordi della pista, cè gente che non ha bevuto tanto, ma che balla normalmente, quando ti avvicini al centro cominci seriamente ad avere paura. Le luci cambiavano, rosso, giallo, blu, blu, e ancora blu. La luce e' rimasta blu. Wow, bella la luce blu, lo ammetto. Facendo il disinvolto raggiunsi finalmente Alex che sembrava intenzionata a cimentarsi in qualche strana danza simile a quella della gente malata attorno a noi. « Ehi, non potevi fermarti ancora un po? » Sorrisi alla ragazza, facendole capire col mio sguardo, che qui avremmo rischiato di venir spinti da qualche fattone. Davvero il mio sguardo puo' dire tutto questo? Se e' seriamente così dev'essere una vera forza. « Comunque si, scusami se non ti ho riconosciuta. TI ho vista a qualche festa. » Ah, le feste! Che belle che sono le feste, non ho fatto altro che organizzare e partecipare a feste in questi anni, sapete ? Bhè, d'altronde sono un ragazzo, presidente di una confraternita che spacca, cosa pretendete ? Non sono come quei bambocci dell'Omega Chi, piccoli raccomandati figli di papa' che si danno alla pazza gioia quando il papa' gli manda la paghetta di giusto 500 dollari. Alex era la presidentessa delle Gamma Psi, quindi dev'essere anche lei una che si diverte molto. Cominciai a muovere le braccia, non come gli idioti in pista, ma con molta piu' tranquillita'.Avevo un sorriso da ebete stampato in faccia ma molto probabilmente era l'effetto della birra e delle luci psichedeliche.

Portai le mani alla vita di Alex, la ragazza aveva trovato un modo per non urlare, certamente geniale. Io ci sarei arrivato solo a fine nottata, cioè, ci avrei pensato una volta arrivato a casa senza voce. Oddio! Io senza voce? Scherziamo? No, non voglio e non posso immaginarmi, starebbero male troppe persone, a parte il caro, ciccino, simpatico tenero, mammone di nome Evan. Mi avvicinai all'orecchio della tipa, finalmente potevo non urlare. « Ah, non dirlo mai piu'! Noi siamo sempre brillanti, sai abbiamo esagerato con le multe ultimamente. » Mi fermai a pensare a quanto fosse idiota quello sbirro che non ha nulla da fare dalla mattina alla sera che rovinare il divertimento di alcuni ragazzi che cercano solo di riempire le loro giornate con un po' di risate, donne e birra. « Quindi ci mancano i soldini per gli alcolici, e sai comè, tutti quelli che vengono ad una festa della Kappa Tau si aspettano sopratutto alcolici. » Gia' , è proprio così, pochissime persone se ne vanno da una festa organizzata dai Kappa Tau sobrio, pochissime davvero pochissime persone. « Certo, molte vengono anche per me. » Mi allontanai dall'orecchio per farle l'occhiolino, le gente quasi mi veniva addosso. Un freakkettone con una canotta attillata bianca continuava a venirmi contro, usavo la mia schiena come scudo, ma il tipo sembrava non fermarsi. Ah, quello è partito, quello è fuori e non poco. « Naturalmente faremo una festa prestissimo. Invito ufficialmente la Gamma Psi Alfa. » Si, credo che noi della confraternita spendermo la nostra paghetta per dare il via ad una festa strepitosa.

Sono al bar. Mi ci ha trascinato Alex, io ho solo camminato, ho fatto la mia buona parte. In pochi secondi raggiungemmo il bar e ordinammo da bere. Potente. Qui finalmente si respirava un po', e che collassi pure tutta la gente la' in mezzo. Mi sorprendo solamente di una cosa, Scopino come diavolo fa ad agitarsi così per così tanto? E' da mezzanotte in mezzo alla pista, secondo me si è addormentato per terra, infatti non lo vedo piu'. Bhè, io non sono suo padre, ha 21 anni e sa' cavarsela da solo, almeno credo. Bhè, poi sarebbero arrivate le matricole a prenderlo. Mi sedetti comodo sullo sgabello. No, che comodo, avrei preferito sedermi sul mio puff giallo, quasi quasi me lo porto in sede. Ci starebbe una meraviglia, e sopra ci metteremmo la bambola gonfiabile di Scopino! Sisi, poi chiedero' a qualcuno di portarmelo a casa. Si, come se accettassero. Mi concentrai sulla birra appena arrivata e su Alex. « Penso che per il prossimo weekend gli alcolici dovrebbero esserci tutti. » Si, poteva andare bene, avremmo dovuto fare i bravi durante la settimana però, per non beccarci un'altra maledetta multa. « Penso che ci saranno anche le ZBZ, dovevamo organizzare qualcosa insieme da tempo, e alla prossima festa saremo in un bel po'. » Le ZBZ, sembrano tanto innocenti, mica tanto. Alle feste della Kappa Tau si scatenano e si ubriacano come dannate, altro che ragazze sofisticate e fini. Na. Continuavo però a preferire la Kappa Tau in versione femminile. Ovvero, proprio la Gamma Psi Alfa. Anche se le vedo piu' come delle compagne di divertimento, delle amiche. Ecco, a questo proposito avevo una domanda da fare ad Alex. « Ma dimmi avete una versione femminile di Scopino nella vostra confraternita ? » Aah! Meraviglioso! Uno scopino femmina, o dovrei dire..una scopina!

Vidi Alex agitata, avevo dimenticato per un attimo che le Gamma Psi non erano in buoni rapporti con le ZBZ, un po' come noi della Kappa Tau con gli Omega Chi. Bhè, qui gli scontri non avvengono mai tra una confraternita maschile e una confraternita femminile, anzi, noi della Kappa Tau ci siamo divertiti con alcune ragazze della ZBZ, oh si, loro sì che sono ottime amiche. Aaah, se tutti conoscessero quello che le ZBZ fanno. Vabbhè, evitiamo. Cercai di tranquillizzare Alex, lasciai la mia birra sul bancone del bar, presi il suo viso fra le mie mani e la guardai negli occhi. Probabilmente avevo delle pupille assurde e mi sarei messo a ridere da un momento all'altro, oppure mi sarei beccato una bella sberla per la troppa confidenza. « Calmati Alex. » Sorrisi, e tornai a bermi la mia cara e vecchia birra, che puo' superare le Gamma Psi e Le Zeta Beta messe insieme, se fosse possibile mi porterei a letto una birra, ma per ora mi porto a letto ragazze dopo aver bevuto la birra, assurdo, mi sento un maniaco malato. « I nostri rapporti con le Zeta Beta non sono pessimi, qualche volta ci piace divertirci insieme. Certo, ti capisco, forse non è il caso di invitare entrambe le confraternite femminili potrebbe..» potrebbe..wow! Potrebbe esserci una bella lotta tra Alex e Casey, e io me lo voglio perdere ? UIhm. Certo, noi ragazzi ci divertiremmo molto. « Bhè, le Zeta Beta ancora non sono state invitate e dato che molte volte ci hanno dato buca per gli Omega Chi, evito di invitarle, ci saranno molti altri eventi penso. » Cambiavo continuamente idea, potevo sembrare un pirla, ma ero solo un po' brillo, e continuavo a dire tutto quello che mi passava per la testa, lo faccio sempre, ma quando sono brillo non me ne accorgo neanche. « Spero che questa volta ci siano ancora le matricole che si fanno un bicchierino e poi stanno male, è sempre divertente vederle delirare. » Le matricole, sono così tenere, così ingenue ed indifese. Ah, mica sono dei poveri gattini, suvvia! « Ho una strana sensazione » Annuiii, chiudendo lentamente gli occhi, la musica cominciava ad impossessarsi del mio corpo, assurdo. « La prossima festa, penso che sara' un delirio. » Gia', un vero e proprio delirio, piu' di tutte le altre feste però.. ora che ci penso qualcos'altro potrebbe essere un delirio. Una guerra con la Omega Chi, gente! Dovremmo attaccare la loro sede in questa settimana, abbiamo gia' una mezza ideuccia, ma nulla di deciso. Si erano gia' fatte le quattro, ah! La notte e' ancora giovane, e lo sono anchio. Aaah. Sta cominciando a girarmi un po' la testa, è una delle sensazioni piu' belle di questo mondo, sapete?

Ve lo avevo detto io. Queste luci, questa musica, e secondo me ha fatto anche la sua buona parte il puff giallo, aiutano tutti ad accoppiarsi. Sono brillo, lo so. Diedi un'occhiata alla pista e Scopino magicamente era ricomparso, abbracciava una ragazza tutta forme, bionda con una gonna corta come un paio di culotte. Oh bhe, vedo che Scopino e' in buone mani, quindi...Tornai a guardare Alex, sguardo malizioso e sorrisino. « Ti accompagno ? Me ne voglio andare da qui. » No, uffa! Voglio il mio puff giallo, chiedero' sicuramente ad una matricola di farmi una specie di puff uguale a quello, le matricole della Kappa Tau hanno talento, alcuni sono pure in grado di cucire, quindi, il loro talento deve essere sfruttato! No dai, parlando così sembra che io tratti male le mie matricole, ma ogni presidente deve far capire come funziona una confraternita ad una matricola, tra un po' saranno loro ad allenare le matricole. Io voglio bene alle mie matricole. Lo dico solo perche' ho bevuto, già. Solo ed unicamente per questo. Avevamo entrambi finito la nostra bella birra, la birra, la birra, si proprio la birra. Mi sorprendevo del fatto che in discoteca continuassero ad entrare persone, avrei voluto bloccarle dicendo loro che dato che Scopino era in pista sarebbe stato pericoloso entrare, ma comunque non avevo voglia. Avete mai fatto caso ad una cosa? Tutti considerano la birra grezza, tipo arrivano in discoteca e si ordinano per esempio un sex on the beach, questa e' gente che vuole essere figa. Noi delle confraternite siamo fedeli alla nostra amica birra, come mai ultimamente penso così tanto alla birra e alle cazzate che fa scopino ? Bah. Mi alzai da quello sgabellino non comodo come il puff. « Ti va ? » Chiesi sorridendo, e nel frattempo tiravo fuori cinque dollari da dare al barista, come un caro gentil uomo brillo, offrivo io.