let's party

Mr.Far

Posted on 4/8/2009, 22:55

Skreech;

Primo semestre e ancora un milioni di strade da intraprendere o da scegliere per tutti coloro che avevano scavalcato i cancelli della Cyprus-Rhodes eppure solo una tematica rimaneva il centro delle public relation di ognuno. Le feste. Che siano in sede, nei corridoi, nella palestra, al campo da football o in piscina come oggi non fa differenza. L'importante è la presenza di birra, donne e una bella ciambella per salvare gli ubriachi che finiscono in acqua; capiteci non vogliamo che spiacevoli inconvenienti interrompano le nostre feste. Suvvia un pò di sano divertimento non guasta mai, poi se è accompagnato da bikini, costumi e magari sesso in acqua da buon Kappa Tau non può mai guastare.
Beh, quel giorno avevamo invitato, stranamente oserei dire tutte le confraternite del campus ma solo una frotta di studenti in costume era riconoscibile dall'alto della mia postazione da bagnino. Indossavo uno sgargiante costume arancione a bande orizzontali rosse, uno di quelli che mamma ti compra al mercato, non ero mica un figliaccio di papà io, ma infondo chissene. L'importante è il contenuto e non l'involucro non so se mi sono spiegato. Quindi, dicevamo ? Ahh si, ero dall'alto della mia postazione da bagnino fancazzista a guardare le persone avvicendarsi sotto le scalette ed improvvisamente indovinate chi vidi. Alex. Si, la Gamma Psi da cui dovevo riscuotere quel premio andato a farsi fottere per il semplice fatto che forse.. non voglio nemmeno dirlo.

`effe

Posted on 4/8/2009, 23:26

Alexandra:

Si, è vero. Si era ripromessa di non uscire fino al giorno della laurea ed invece quella sera era lì: in piscina. Ma infondo non era colpa sua! Quella era la prima festa del semestre e in quanto presidentessa delle Gamma Psi, era suo dovere andarci.
No?
Matricole niente alcool, niente sesso sfrenato in pubblico e niente carognate alle ZBZ. Quelle si fanno in gruppo.
Erano dietro la porta rossa che divideva la palestra dalla piscina dal quale musica, urli e schiamazzi si sentivano forti e chiari. Guai amari se li avessero scoperti.
Ora andate.
Neanche il tempo di dirlo che le ragazze si dileguarono. Bhè, l'idea dei maschioni in costume, sinceramente, metteva di buon umore anche lei, ma quelle erano delle vere ossesse! Matricole. La loro sete di sesso si sarebbe placata nel giro di qualche semestre. Ohssì. O no? Infondo con Alex non era successo.
Dopo una manciata di secondi dall'ingresso delle matricole, comunque sia, anche la presidentessa fece il suo. Aveva tratto un repiro profondo prima di entrare ed alla fine, sfoggiando un sorriso divertito, si era resa partecipe della festa.
Aveva indosso un costume "intero" -per così dire- verde e ai piedi, invece di tacchi o chissàchè, come molte presenti, delle infradito gialle. Giusto per star comoda, sia chiaro.
Me ne riempi uno?
Scopino era l'addetto del barile di birra. Ovviamente. Riempiva tutti i bicchieri e tra uno e l'altro, anche la propria bocca. Aspettate. Se scopino era lì, allora.. Nel momento stesso in cui le diedero il bicchiere rosso, Alex si girò. L'occhio cadde sulla postazione da bagnino solitamente occupata da Cappie, ma quella sera..
Skreech.
Una morsa allo stomaco e il sorriso svanì.
Solo attimi però, perchè appena qualcuno la tamponò si riportò alla realtà. Mandò giù la bevanda d'un botto e si avvicinò alla grossa struttura bianca.
Oggi sei di turno tu?
Ironizzò, guardando dal basso il giovane fasciato dal costumino arancione fluo.
Doveva pur affrontare quella.. cosa.

SPOILER (click to view)

Edited by `effe - 12/8/2009, 01:16

Mr.Far

Posted on 4/8/2009, 23:53

Skreech;

La porta si spalancò facendo entrare confusionarie frotte di giovani ragazze che misero in subbuglio gli "equilibri" maschili di quella serata. Infondo chi non si farebbe scombussolare gli equilibri da una bella ragazza già mezza nuda e mezza brilla in una sera di mezzo semestre ? Una checca, chi altri sennò ? Soffiai nel mio fischietto e richiamai all'ordine alcune matricole che si stavano togliendo il loro abito da mammut. Si, beh, le matricole devono pur sempre passare una serata alternativa e dato che la festa era a tema marino loro si sarebbero vestiti da mammut, eccetto per uno che era vestito da sirena. Una risata lasciò le mie labbra per poi affondare direttamente nel drink della persona sotto alla scaletta che fino ad un istante prima non avevo neppure notato. Alexandra Armstrong, in un costume verde molto appariscente, quasi quanto i miei bermuda, che valorizzava le parti del suo corpo come nessun'altro abito saprebbe fare.
Armstrong. I bagnini non hanno turni. Se cerchi Cappie dev'essere negli spogliatoi.
Ebbene si signori, una di quelle risposte che chiunque altro potrebbe classificare come "frase di cazzo" ma infondo era più che lecita dopo gli avvenimenti di qualche istante prima. Afferrai la mia bottiglia di corona extra sbattendola in gola facendo diminuire il livello della birra di un bel pò. Infondo cosa c'era meglio della birra ?

`effe

Posted on 5/8/2009, 00:04

Alexandra:

Freddo. Non ci rimase male più di tanto però; lo aveva immaginato dopo l'ultimo incontro con tanto di "sgradevole dichiarazione" ma che dire? un barlume di speranza le era rimasto. Confidava nel fancazzismo del giovane e nel fatto che magari, avrebbe potuto lasciar tutto come se nulla fosse. Infondo cazzo, era così! I due giocavano, mica c'era qualcosa di serio!
Alex alzò gli occhi al cielo, per poi iniziare a salire la scaletta che la portava in cima alla guardiola, ove vi era Skreech. Una volta raggiunto, senza aggiungere nulla, si adagiò sulle sue gambe, sedendosi di lato, così da poterlo guardare in viso.
Oh, grazie, mi hai salvata.
Aveva portato le braccia attorno al suo collo e sorrideva, seppur non totalmente sicura della situazione. Stava cercando di far ironia e non dar peso agli atteggimenti di lui e.. in un certo qual senso -molto perverso, lo ammetto- stava cercando di farsi perdonare.
Hai una bella visuale da qui.
Dopo diversi attimi che era rimasta a fissarlo in viso, si era infine girata verso la piscina. Vedeva le sue scalmanate matricole già avvinghiate a ragazzi e bibitoni, ma non se ne curò. Erano adulte abbastanza per sapere che il seguito e le conseguenze che lo scasso le avrebbe portato, eran solo dati da loro.
Come quella Giselle, che all'ultimo festino, dopo aver bevuto a più non posso, si era ritrovata a dormire nella sede dei Kappa Tau circondata da sporcizia e sudiciume.
Cazzi suoi.
Mi terrai per sempre il broncio, ora?
Non era tornato a guardarlo e il suo tono non era neanche più divertito.
Era seria. Stramaledettamente conscia che quella situazione le era divenuta insostenibile.
Eh ahimè, inizio a capire appieno il perchè.

Edited by `effe - 12/8/2009, 01:16

Mr.Far

Posted on 5/8/2009, 00:18

Skreech;

Non sembrava che la reazione della Armstrong fosse poi così cosciente di come mi sentivo dentro ma forse, e dico forse, può anche essere che avevo preso la questione un pò troppo seriamente. Sottolineando lo stesso forse della frase precedente, magari potevo provare a mettere una pietra sopra se lei si fosse fatta perdonare.
non c'è di che.
Dissi continuando a guardare i greggi di ragazzi che si lanciavano in acqua sbronzi e probabilmente non proprio in loro. Ma infondo a me non importava, l'acqua era alta un metro e quaranta e non si poteva annegare. Suvvia neppure un Omega Chi ci riuscirebbe.
finchè non riceverò il mio premio non vedo perchè debba essere felice. La nostra era una scommessa equa e tu non hai rispettato i patti.
Magari adesso nascondersi dietro alla mancata riscossione del debito ma infondo penso che è noto a tutti i presenti il motivo per cui me la ero preso così tanto. Magari e dico magari, forse e dico forse, potevo provare qualcosa per la armstrong ma non mi sbilancerei. Anche perchè ho bevuto abbastanza e con un altro sorso finii la restante parte di corona lanciando la bottiglia nel grande cestino sotto la torretta.
yeah!
Si, avevo fatto canestro.

`effe

Posted on 5/8/2009, 00:26

Alexandra:

La scommessa. E' perchè era andata a letto con Cappie e con lui, con cui aveva una scommessa invece no, che era stato così scostante?
Certo, il premio.
Si morse il labbro inferiore, sbuffando piano, in modo quasi impercettibile.
Vuoi riscuoterlo stasera?
Si era rigirata, avvicinando il volto a quello di Lui in modo che la distanza fosse minima.
Magari anche per lei tutte quelle "sensazioni" erano date da quella stupida scommessa, da quel stupido gioco. Potevano essere il frutto delle numerose provocazioni, di quei baci che non facevano altro che accrescere la voglia di andare a letto e.. insomma, prima si sarebbe tolta quel premio e quella 'voglia', prima sarebbe finito tutto, no?
Per il momento, possiamo solo pensarla così.
Senza buttarci ulteriormente nei sentimentalismi. Senza buttarci a capofitto in cose che non ci appartengono, suvvia.

Edited by `effe - 12/8/2009, 01:17

Mr.Far

Posted on 5/8/2009, 00:34

Skreech;

Il premio che tanto avevo atteso e che il mio caro presidente aveva riscosso in tempi record sia per me che per lui, la scommessa fatta ai limiti di un invisibile e tutto quello che c'era stato nei giorni connessi a quegli avvenimenti magari non erano altro che sale su una ferita. No credo di aver sbagliato metafore. Ehm.. boh, fatto sta che intendo dire che avevano aumentato il desiderio verso una persona così inarrivabile quanto bella, seducente, sexy.. basta Skreech, basta.
stavolta non sarà così facile per te! Non sono Chambers io.
Sebbene mi mandasse il tavolino in posizione orizzontale come avrebbe detto il famigerato Cappie quella donna era capace di stupirmi come aveva fatto già altre volte e non sarebbero bastate delle piccole avance per farmi sciogliere come ghiaccio al sole. E poi ne son passate di acque sotto ai ponti e di donne al mio mulino quindi non ero disperato di sesso come qualcun'altro all'Omega Chi.
stavolta devi dimostrare di meritarlo e.. volerlo davvero.
Sussurrai appena dando un bacio a stampo alle labbra della presidentessa Gamma Psi e adesso il gioco passava nelle sue mani.

`effe

Posted on 5/8/2009, 16:14

Alexandra:

Ecco. Proprio quando aveva deciso che tutto, le poteva scivolar via di dosso come se nulla fosse, concedendo il premio dell'ormai fin troppo famigerata scommessa, Lui, rendeva le cose più difficili. E difatti, Alex non potè trattenere un altro piccolo sbuffo, dopo che egli la baciò a stampo.. insomma, era stanca di giocare!
Io vado a farmi un giro. Magari trovo qualcuno che non si fa troppi problemi per una scopata.
E schioccando la lingua sotto il palato, scese le scalette e si buttò nelal mischia di gente ubriaca che ballavano, si strusciavano e bevevano. Quando incrociò di nuovo scopino e il suo barile, si fece riempire un ennesimo bicchiere che mandò giù con la facilità di uno colmo d'acqua.
"Ti va di ballare?"
Impacciato ed imbranato: era un ragazzo dell'Omega Chi. Ah, non è che faccio di tutta l'erba un fascio! Lo dico perchè il costume che aveva indosso aveva lo stemma di armani anche più grosso del pacco! Ma nonostante questo, era davvero ben postato: spalle larghe, muscoli a sufficenza, bel sorriso..
Certo.
E così dicendo, si ritrovò nel giro di qualche secondo dall'altro capo della piscina, dove vi erano le enormi casse e la folla di gente ammucchiata a scatenarsi.
Portò le braccia intorno al ragazzo, iniziando a balalre provocatrice e sensuale.
Skreech?
Si sarebbe goduto la vista dall'alto.

Edited by `effe - 12/8/2009, 01:17

Mr.Far

Posted on 5/8/2009, 16:25

Skreech;

Quando tutto sembrava tornare in turbine e sgomento decisi che dovevo riprendermi ciò che di diritto era mio e non appena Alex esordì con quella frase capii che forse mi stavo facendo troppi problemi. Anzi senza forse. Infondo siamo al college e per quanto una ragazza potesse essere stuzzicante, provocante e seducente non valeva di certo la pena fare quello che stavo combinando. Non ho bisogno di una ragazza, suvvia.
Però posso accettare tutto ma non che se la faccia con un altro Omega Chi. Scesi al volo la torretta lanciai la ciambella in mezza all'acqua e di soppiatto mi avvicinai ad Alex. Toc toc. Bussai alla spalla destra dell'omega chi sebbene sembrasse più un pezzo di ferro che un osso e non appena si girò a destra da sinistra dissi.
Evanjolina Jolie ha bisogno di te. Fila.
Si, avevo sgranato con lo sguardo quell'Omega chi come se fossi stato geloso e avevo abbandonato la torretta. Addirittura la spilla da aspirante.
una matricola omega chi. colpo basso.
mi infila tra le braccia di alex che probabilmente ancora non metabolizzava completamente l'accaduto.
c'ho ripensato.
Sorrisi appena prendendo il volto della ragazza tra le mani e baciandola ma non come qualche istante prima, adesso più passionale e disinvolto che mai. Anche se avevamo migliaia di persone accanto.

`effe

Posted on 5/8/2009, 16:35

Alexandra:

Skreech che rimane fermo a guardare? Certo, come no. Neanche se fosse paralizzato, quel ragazzo riuscirebbe a star fermo. E difatti, in men che non si dica, aveva abbandonato la prezosa torretta per correre da Lei. Perchè sapeva, che nell'arco di qualche minuto, se non secondo, sarebbe riuscita ad ammaliare a tal punto l'Omega Chi da farlo prostrare al suo volere. Esagerazione? Cielo, am conoscete le matricole del college? Gli basta vedere un paio di gambe scoperte per non capire più nulla. Figuriamoci poi una ragazza in un costume praticamente invisibile!
Ah, c'hai ripensato? E se lo avessi fatto anch'io?
Si, forse non era il modo migliore per far finire quello stramaledetto gioco, ma.. Eddai, sembravano davvero due idioti! Forse l'idea di rimanere fino alla laurea nella sua stanza non era poi tanto terribile, almeno avrebbe evitato tutti questi casini mentali.
Comunque sia; non riuscì neanche a formulare un'altra frecciatina velenosa per fargliela pagare, che Lui la baciò, di nuovo. Ma non come prima, ma con molto più.. trasporto? Enfasi? Provocazione?
Quello.
In pratica aveva fatto capire anche a fatti che la sua decisione era quella definitiva.
Alex a quel punto portò entrambe le mani fra i suoi capelli, poco sopra la nuca e guardandolo più sollevata, gli sorrise.
Perchè era più sollevata? Immagino sia perchè.. Bhè, insomma, forse perchè Skreech non era più arrabbiato per la storia di Cappie ed ora era lì a baciarla?
Ok. Credo di aver detto troppo ora.

Edited by `effe - 12/8/2009, 01:17

Mr.Far

Posted on 5/8/2009, 17:10

Skreech;

In un baleno l'omega chi fece un chilometro per paura che i miei denti potessero azzannarlo dato che nei suoi confronti avevo dimostrato un impatto un tantino feroce e aggressivo. Si magari aveva ragione alex che poteva ripensarci praticamente quando voleva ma non doveva dimenticare che c'aveva ripensato sin troppe volte e non ero io l'unico a perderci qualcosa. Magari un esterno riderebbe leggendo di un Kappa Tau che rifiuta una scopata sicura ma non potete capire se non siete esterni quindi zitti e continuate a leggere. L'unico problema di quelle situazioni, di quei baci, era la possibilità di trovarti con il tavolino in posizione orizzontale e dato che ero in costume una tale figura era ovviamente da evitare finchè non ci fossimo ritrovati da soli. Per adesso meglio ballare e "lasciar calmare" le acque.. o altro insomma.
la casa offre un caldo e accogliente spogliatoio.
Sorrisi tenendo ancora Alexandra addosso mentre ballavamo quello che adesso stava staccando da un pezzo da disco ad un lento strappalacrime. L' altra unica pecca di quelle situazioni era il fatto che non si avevano vestiti da sfilare al proprio partner dato che è in costume. E io adoravo sfilare i vestiti.
La canzone partì.

`effe

Posted on 5/8/2009, 19:38

Alexandra:

Un lento. Giusto per aiutar la già difficile situazione, giusto perchè stava filando tutto fin troppo liscio, no?
Neanche volendolo, poi, i due venenro avvicinati ancor di più a quel che già erano. I corpi aderirono perfettamente, ed i volti, si ritrovarono nuovamente ad un palmo di naso l'un dall'altro. Non che questo provocasse loro imbrazzo.. insomma, quante volte era già capitato che stessero a quelle distanze visti i numerosi episodi per provocazioni e quant'altro?
Eppure.. Alexandra sorrideva, lievemente, quasi in imbarazzo, mentre titubante, volgeva lo sguardo verso quello di Lui.
Era ambiguo. Avevano scansato i sentimentalismi per tutto quel tempo ed ora, pareva essere il resto ad intrappolarli negli stessi.
E' solo sesso..
Il tono di voce le uscì più basso e pacato del solito. Quasi in sussurro, sfocato, mentre gli occhi cerulei ricadevano sulle labbra del giovane che successivamente sfiorò. E' ambiguo anche descrivervi ciò che provava ad esser sinceri, ma mi sono stancato di girarci attorno.
Sembrava che una specie di mostriciattolo si fosse insediato nello stomaco della ragazza e richiamasse a gran voce del cibo. Ma non cibo normale, la sua non era la fame che han tutti e stranamente sembrava non esser neanche la fame di sesso che era solita di Alex.
Era fame esclusivamente di Skreech, sì. Era affamato dei suoi sorrisi, dei suoi sguardi e dei suoi baci. Come se solo quelli potessero saziarli e placare il suo agitarsi.
Anche se, cosa più bizzarra di tutte, quanto più gli si dava da mangiare, più ne voleva altro ed altro ancora. Quella fame riusciva a sovrastare ogni altro senso, finchè, finalmente, giungeva al suo desiderio.
Non saprei spiegarvelo meglio e ahimè, ancor non sono pronto ad arrivare a liete ed silaranti conclusioni.

Edited by `effe - 12/8/2009, 01:18

Mr.Far

Posted on 5/8/2009, 19:54

Skreech;

Sentivo le braccia che cingevano mio collo stringersi e il calore, così come il profumo, del corpo della Gamma Psi entrare nella mia anima lasciando del proprio passaggio solo un inebriante senso di benessere che si materializzò nella delicata stretta che avvicinò ancora di più il corpo di alex al mio. I nostri due corpi, le nostre labbra, le nostre mani in simbiosi per un ballo che speravo non finisse mai, come vorrei che il "let me take you there" della canzone si ripetesse fino alla nausea per non sfuggire a quell'abbraccio.
puoi provare a convincerti. ma non menti a me.
Come se fossi strasicuro del fatto che alex provasse qualcosa di decisamente più profondo nei miei confronti mi sbilanciò a dirle che magari stava solo cercando di fingere che provasse sollo esigenza invece che sentimento. Magari alla fine poteva anche darsi che ero io quello che aveva la vista annebbiata ma mi pareva ormai ovvio la mia assenza generava un bisogno nel cuore e nella mente della gamma psi. Però potevo pur sempre sbagliarmi, non ero mica Freud io. Chiusi le mani dietro alla schiena della presidentessa limitandomi a fermare le mie labbra sul suo collo in un bacio, delicato e lungo abbastanza da attendere la fine della canzone che lasciò un sacco di conti in sospeso. Il giradischi smise di mangiare musica e stette zitto un istante, un attimo fugace che presi al volo per portarmi via la presidentessa dalla pista da ballo e rimanere un attimo soli, appartati, vicino agli spogliatoi. Alex mi doveva ancora qualcosa.

`effe

Posted on 5/8/2009, 20:10

Alexandra:

BUM.
Lui le conclusioni le aveva tratte eccome e per la reazione che il mostro nello stomaco di Alex ebbe, aveva anche centrato in pieno il tutto, dandole finalmente la chiave per capire il bisogno dell'essere.
Ovviamente però, cercò di trapelareancora, per quanto possibile il suo stupore nel sentirsi dire ciò che ormai lentamente, si stava convincendo di fa rdiventare solo una lontana ipotesi creata.. bhè, magari dal sole o dal troppo alcool.
Quando la musica svanì e la gente tutt'attonoloro, si fermò, così come avevan fatto loro già qualche istante prima, Skreech senza farselo ripetere due volte la prese per mano portandola al dilà della folla e della festa, verso il piccolo corrioio che conduceva agli spogliatoi.
E se dopo il premio della scomemssa non sarebbe placato il tutto, ma aumenteto?
E se il mostro avesse richiesto sempre di più? Non era meglio cercar di farlo morire di fame ora, che ingrassarlo a dismisura e farlo stare poi, in agonia?
Ricorda chi hai difronte Skreech. Sono Alexandra Armstrong, la famigerata.. troia senza pudore nè sentimenti.
Un cinico ghigno le fece voltare appena il capo, mentre per la prima volta, cercava di trattenere il desiderio e la gola che gli faceva il ragazzo dinanzi a sè.
E' solo sesso.
Ripetè, più convinta, rigirandosi di nuovo e prendendo a baciarlo con più foga, tanta da addirittura portarla ad intrappolar il giovane tra lei e la parete alle sue spalle.
L'ultimo pasto. Solo l'ultimo pasto per la bestia, poi, ci sarebbe stato il digiuno.
Giuro!

Edited by `effe - 12/8/2009, 01:18

Mr.Far

Posted on 5/8/2009, 22:34

Skreech;

Un corridoio spoglio, piastrelle bianche come nelle stanzette ospedaliere del centro America, muri astemi e completamente sobri senza neppure un piccolo segno nero come se fosse il simbolo della completa purezza di quel posto, purezza che ormai io avevo perso da sin troppo tempo e lo stesso valeva per alex.
non mi interessa la tua reputazione. ti giudico per come sei con me e non per come ti dipingono gli altri.
Cercai di avvicinarmi ma non appena alex ribadì il concetto del fatto che per lei fosse solo sesso mi ritrovai spalle al muro con una ragazza mezza nude che si aggrappava alle mie labbra. Un altro bacio, diverso da quello precedente, più passionale, come se volesse mangiarmi vivo, tanto forte doveva essere il suo desiderio. Rotolando abbracciati spingemmo la maniglia della porta anti incendio con il fianco e ci ritrovammo nello spogliatoio completamente buio e scuro. Ma non era importante il dove in quel momento.
ti voglio!
riuscii semplicemente a pronunciare in uno di quegli sfuggenti secondi in cui non ero impegnato a baciare la ragazza che pochi istanti dopo si ritrovo con la schiena puntata contro il muro e le mie labbra sul suo collo.

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