Elena Caroline's Appartament

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flyonthewall`
CAT_IMG Posted on 16/8/2009, 15:27




Elena Caroline

Il posto dove abitavo io era a circa un quarto d'ora di distanza dal locale dove eravamo prima. Arrivammo, posteggiai a pochi metri da casa e scendemmo. Abitavo al primo piano, era nuovo e mancava ancora qualcosa di arredamento, ma per il resto era quasi pronto, le cose necessarie ce le avevo. Nel tragitto dalla macchina al mio appartamento io e Michelle ci tenemmo la mano come una coppietta che stava da tanto tempo insieme, non mi dispiaceva tenerle la mano, era morbida e color roseo perfetto. Arrivai alla porta e entrai, sul citofono c'era scritto Hahn-Torres, il mio cognome. Entrammo. Questa è casa mia, scusa per il casino ma ancora non è completa, ci tengo a fare buona figura con te. Siediti, almeno il divano ce l'ho! Ti porto un bicchiere d'acqua che forse è meglio, l'acool per oggi basta! Lo faccio per te è!
 
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`Liss
CAT_IMG Posted on 16/8/2009, 15:33




Michelle.

Per tutto il tragitto in macchina fu la sua mano che esile e calda teneva la mia, a farmi uno strano effetto. Non mi ero mai comportata in un modo tanto sdolcinato con una ragazza da.. sempre. Mai mi ero comportata cosi', mai mi ero abbandonata a tutte quelle emozioni, forse perche' non ne avevo provate di quel genere, forse perche' ero sempre sobria nei miei incontri con giovani ragazzine attraenti.
Arrivammo a casa in poco tempo,e dovetti finalmente rendermi conto che quel viaggio non era cosi' infinito come il mio cervello stava immaginando, anzi, breve e molto intenso perche' si sentiva che in quel silenzio che si era creato, una grande voglia di riprendere tutto cio' da dove ci eravamo fermate stava crescendo.
E arrivammo cosi' a casa, una casa accogliente nonostante l'assenza di molti mobili, mi guardai intorno, tenendole la mano mentre si scusava per il disordine che io non riuscivo a vedere, forse perche' noi ragazze siamo troppo esagerate.
Vado a prenderti un bicchiere d'acqua.
Acqua, si, acqua. L'acqua non mi piace,e io non voglio l'acqua.
Aspetta.
sussurrai riprendendole la mano appena in tempo, altrimenti sarebbe stata troppo lontana. E la tirai a me, la feci avvicinare, e le sfiorai il naso con il mio. Sei bellissima stasera, lo sai? sentenziai quindi infine. Si, alcool, ancora in circolo, anche se era la piu' grande verita'.
 
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flyonthewall`
CAT_IMG Posted on 17/8/2009, 09:37




Elena Caroline

Non feci alcuna resistenza, non ci provai neanche. Me la ritrovai a un millimetro dal mio naso, la continuavo a fissare in quei suoi occhi bellissimi color blu, che belli che erano, solo adesso avevo la possibilità di ammirarglieli. Mi teneva stretta e forte a se, il mio cuore batteva troppo, troppo velocemente e mi rivenne il problema del rossore sulle guancie, ohcacchio! Ma poco dopo si calmò e mi calmai anche io e le sorrisi, oramai ero un'esperta nel sorridere e gli piacevo quando sorridevo. Grazie anche te. Le dissi con poca voce, ma secondo me in quel momento le parole non servivano, le parole in quei momenti le usano le persone insicure, ma io non avevo bisogno di sentirmi così. Mi avvicinai la bocca contro la sua, ma le diedi solo un bacio leggero sulle labbra, doveva aspettare ancora.
 
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`Liss
CAT_IMG Posted on 18/8/2009, 14:56




Michelle.

Un gioco di sguardi comincio' a crearsi, e la ragazza la sentii improvvisamente piu' vicina. La fissavo nei suoi grandi occhi, e sorrisi nel vedere come poco dopo si avvicino', per appoggiare le labbra alle mie , fugacemente, eppure con una dolcezza da parte mia molto desiderata.
Era veramente stupenda, dobbiamo ammetterlo. Tanti erano gli esemplari di donna, se cosi' possiamo definirli, ad attraermi, ma lei era veramente un caso particolare.
Quel rossore che si colorava sulle sue gote, quell'essere attenta ad ogni movimento, per non rovinare le cose, per non farci del male a livello sentimentale, mettiamola cosi'.
Comunque, ricambiai velocemente il bacio, tenendola ancora per mano,e cominciando a guardare la casa mi resi conto solamente ora di quanto carina era, nel suo essere incompleta di mobili e cianfrusaglie che ritenevo personalemten inutili.
Carino qui. conclusi. Gia', i complimenti ci stanno sempre.
 
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flyonthewall`
CAT_IMG Posted on 19/8/2009, 17:45




Elena Caroline

Mi misi a riammirare casa mia, anche se era piccola e ancora con quelli scatoloni in giro, si era carina, c'era un casino. Non ho quasi mai trovato tempo per risistemarla, tra la scuola, le varie cose da fare in giro etc non ho mai seriamente trovato il tempo. Accidenti, adesso mi pento di averla portata a casa mia. Se vuoi te la faccio vedere, ah e scusami per il casino. Mi ero portata tutto dalla vecchia casa, persino mi ero fatta due quadretti con le mie due madri, era il minimo, anche se mia madre Calliope mi chiamava ogni 5 minuti per sapere come stavo si preoccupava tanto per me, adesso era strano che non mi stesse chiamando. Ad un certo punto sento il cellulare che mi squilla. Scusami tanto, guardo chi è. Lo tiro fuori e vedo scritto Mamma Callie, come non detto. Lo prendo e premo il tasto verde. Mamma ciao! Ciao Piccola, come va? Bene bene, però chiamami domani adesso non posso. Sei in compagnia? Essì mamma, salutami Mamma Erica e dille che stò bene! Ciao. Ciao Hija. Lo spengo direttamente e lo butto sul divano. Stè mamme. Sempre nel momento sbagliato.
 
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`Liss
CAT_IMG Posted on 20/8/2009, 16:59




Michelle.

La vidi allontanarsi giusto un attimo per rispondere a quella chiamata che faceva squillare il cellulare. La suoneria di quel piccolo affare si sparse immediatamente per tutta la stanza, e molto probabilmente anche per tutta la casa. la mancanza di grandi mobili rendeva il tutto molto piu' "amplificabile" difatti persino la nostra voce risultava rimbombare in quei pochi metriquadrati.
Sorrisi mentre vidi che si agitava al telefono, cercando di smorzare il prima possibile tutto il discorso con sua mamma, per tornare a me forse, che carina.
Mi sedetti sul divano poco dopo, osservandola mentre con maestria e poco tempo riusciva a finire definitivamente quella discussione nella quale le sue mamme, o la sua mamma , si prendevano tanta cura di lei, semplicemente con delle parole che ti chiedevano come stavi. Care anche loro.
Sorrisi, facendole segno subito dopo di sedersi accanto a me. Un sorriso grande, un sorriso sincero era il mio, quello che mi avrebbe accompagnata probabilmente per tutto il resto della sera.
 
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flyonthewall`
CAT_IMG Posted on 20/8/2009, 20:16




Elena Caroline

La vidi che faceva il gesto di sedermi accanto a lei, non vedevo l'ora. Feci una piccola corsetta verso il divano e mi misi accanto a lei. Ehi senti, sei sicura di non volere niente? Un bicchiere d'acqua? Ma forse lei non era concentrata sul bere, ma sul farmi sua. Onestamente non ci stavo pensando. Nervosamente mi misi a strusciarmi i palmi delle mani sui pantaloni ma intanto continuavo a sorriderle, avevo capito che le piaceva molto il mio sorriso e onestamente piaceva anche a me sorridere per lei. Senti, domani hai impegni? Semmai usciamo e andiamo un pò in giro insieme. Volevo pensare solo a domani, non sò perchè, onestamente una paura improvvisa mi prese. Ma di cosa avevo paura? Non lo sò. Non sò se dirgli tutto, avevo avuto delle ragazze, ma solo sapete cose adolescenziali e lei voleva andare al sodo. Non è che sono una lesbica non convinta, è che è la mia prima volta con una della mia stessa età e pergiunta molto più esperta di me. Mi odio.
 
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`Liss
CAT_IMG Posted on 21/8/2009, 12:48




Michelle.

A dire la verita', la cosa strana e' che sul serio non mi aspettavo nulla di chissa' che da quella serata. non avevo idea di che immagine di me si era fatta la dolce biondina che ora sedeva accanto a me, spalla contro spalla, eppure da quella serata non sapevo sul serio cosa aspettarmi.
Forse entrambe eravamo state troppo sfrontete , tenendo conto che due erano state le volte nelle quali ci eravamo viste e parlete, sia io nel bagno del locale, sia lei forse in macchina, eppure quelle sensazioni, seppur scoinvolgenti, le ritenevo eccezionali.
L'alcool ancora girava nella testa,q uesta volta piu' tranquillamente, impedendomi di fare le cosiddette cazzate, eppure il cuore batteva forte, come la ragazza avvolte avvampavo ai suoi sguardi diventando appena rosea sulle gote, e la saliva ovviamente scarseggiava in bocca, il tutto dovuto forse alla troppa pressione eccezionale di quel momento. No, veramente nulla, grazie. stavo cosi' bene accanto a lei, che avrei rinunciato persino a quel poco di sete che mi stava venendo. Ascoltai la sua proposta, rimanendo accanto a lei ferma a gambe incrociate. Se prima la situazione era piu' "calda" per cosi' dire, ora era calato un velo di imbarazzo incredibile.
Si Cory, mi piacerebbe molto. esordii quindi sorridendole,e provando ad immaginarci in giro per Los Angeles a fare compere.
 
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flyonthewall`
CAT_IMG Posted on 21/8/2009, 12:57




Elena Caroline

Sarà la decima volta che ve lo dico e lo ripeto, odio quel genere di situazione che avevo davanti. Onestamente non sapevo di cosa parlare, non avevo argomenti da trattare. Cacchio. Smisi di strusciarmi le mani contro i miei jeans e appoggiai lentamente la mia testa sulla sua spalla, mi rilassai subito. Sperando che non le dispiaceva e incrociai le braccia. Sei così comoda, mi piacciono un sacco le tue spalle. Dissi ad occhi chiusi. A momenti mi addormentavo come una bambina sulle braccia della madre, dopo aver fatto la pappa a pranzo. Dopo pochi minuti, la mia timidezza si fece largo a una confidenza mai avuta con una ragazza. Mentre cercavo di rilassarmi pensavo al bacio nella mia macchina. Quelle sue labbra così morbide. Mi alzai dalla posizione e mi misi nello stesso modo di prima, a cavalcioni sulle sue gambe e con una frettolosità, le tolsi la maglietta.
 
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`Liss
CAT_IMG Posted on 21/8/2009, 14:09




Michelle.

Non ho la piu' pallida idea, se paragonare tutti i suoi gesti a fugaci momenti di timidezza, oppure attimi passionali. Era strana, e questa sua stranezza mi portava a incuriosirmi ancora di piu', anche se in fondo non volevo conoscerla cosi' tanto, mi piaceva il modo con il quale riusciva a sorprendermi da un momento all'altro.
La guarda sulla mia spalla improvvisamente, tenera, ma non fu quella la cosa che mi lascio' perplessa, quanto l'attimo subito dopo nel quale sedutasi a cavalcioni sulle mie gambe mi sfilo' la mglietta rapidamente.
La guardai in faccia, ancora un po' di timidezza si nascondeva dietro quegli occhi profondi e chiari, eppure, sembrava essere diventata grande tutto d'un tratto.
Deglutii, poi sorrisi, e cercando di non essere indiscreta, le presi i lembi della maglietta da sotto per poi sfilarglieli subito dopo, lasciandola in reggiseno esattamente come ero appena rimasta io. Aveva un fisico mozzafiato.Sorrisi, cercando di avvicinarmi alle sue labbra, e una volta raggiunta la mia meta, la strinsi a me, baciandola.
 
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flyonthewall`
CAT_IMG Posted on 21/8/2009, 14:25




Elena Caroline

Lo sò vi sembro strana, dalla timidezza alla sfacciataggine. Ma adesso che avevo preso quella confidenza, era mia. Mi ritrovai anche io con solo ancora i pantaloni e il reggiseno, scommetto che pure quelli fra pochi minuti si sarebbero ritrovati per terra, accanto alla maglietta. Continuavamo a baciarci, fui la prima a mettere la sua lingua nella sua bocca e lei fece lo stesso con me. Ero presa da quel bacio. Non capivo come mai ero così presa, sarà forse che non avevo baciato una donna da un sacco di tempo. Se devo proprio dire, le donne hanno avuto delle labbra e una pelle stupenda, come delle dee.
 
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`Liss
CAT_IMG Posted on 21/8/2009, 14:31




Michelle.

Non mi ritrovavo in una situazione di questo genere da tantissimo tempo. Non so descrivervi con precisione le sensazioni, ma la dolcezza che accompagnava ogni nostro gesto era veramente impressionante.
Si riusciva nonostante tutto a rimanere riservate, anche un bacio ci stava accumunando in quel momento,
Cosi' decisi di terminare definitivamente quella riservatezza, accarezzandole la guancia mentre la sua lingua cercava la mia ed io facevo lo stesso, per poi scendere sul suo collo, avvicinarsi al petto e provare per la prima volta ad osare sul serio, accarezzandole il seno, sentendo il cuore battere sotto di questo.
Il respiro cominciava a farsi veramente irregolare, forse non stavo veramente per terra con la testa, anzi, tutt'altro, mi sembrava di essere capitata in un casino totale, un casino cosi' tantobello che sarebbe durato tutta la notte se fosse stato perme.
Continuai a baciarla, assaporando il sapore di quelle labbra per bene questa volta, sentendo nell'aria i nostri respiri che si incrociavano, mischiati al profumo della dolce Cory, che ora mi stava inebriando il cervello, il corpo, ogni cosa di me.
 
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flyonthewall`
CAT_IMG Posted on 21/8/2009, 14:52




Elena Caroline

Stavo incominciando a provare una cosa che fino adesso non avevo mai provato. Ad ogni suo bacio o tocco, avevo un brivido che mi percorreva la spina dorsale. Quanto era bella quella sensazione. Mi staccai da lei e le tolsi pure il reggiseno e incominciai a giocare con il suo seno con la bocca mentre con le mani le tenevo le braccia. Che bello, hai un seno morbidissimo Michelle, non immagino le altre ragazze. Ma ora sei mia e andassero a fanculo tutte le altre. Detto ciò ritornai al suo bellissimo seno.
 
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`Liss
CAT_IMG Posted on 21/8/2009, 14:57




Michelle.

Presente quel senso di imbarazzo che si prova andando in spiaggia, quando ci si toglie i vestiti rimanendo in costume, mentre tutta la gente riesce a vedere il fisico che slanciato o meno ti caratterizza?
Ecco, questa sensazione era molto piu' forte, perche' li in quella stanza, sotto quella ragazza che continuava a baciarmi e a giocare con il gancetto del reggiseno dietro alle mie spalle, io veramente ero seminuda, o almeno senza cio' che mi copriva il seno. Sorrisi quando lo lancio' a terra, non potei fare altro che lasciarmi andare ai sospiri che inevitabilmente uscirono dalle mie labbra non appena lei con le sue raggiunse il mio petto, comnciando a giocarci .
Era una sensazione stranissima, eppure non so descrivervi con precisione la felicita' di quell'attimo. Ascoltai le sue parole, ridacchiai e con le mani che portai dietro alla sua schiena feci lo stesso, togliendole il reggiseno e lanciandolo poi in chissa' quale posto sperduto della casa. La osservai, dio, era una favola.
Non le immagino nemmeno io Cory, c'e'.. wow. disi mentre dagli occhi tornai al piccolo sfizio che potevo concedermi adesso, esattamente come lei faceva con me. Portai una mano sul suo seno, accarezzandolo delicatamente, vedendola rabbrividire poi. Tornai allesue labbra, mordendole in seguito.
Era meravigliosa.
 
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flyonthewall`
CAT_IMG Posted on 21/8/2009, 15:08




Elena Caroline

Sorrisi mentre ci baciavamo, mi trovava stupenda ed era la prima persona che mi aveva fatta sentire così, dentro di me le emozioni si stavano mescolando in una pozione magica all'interno di tutto il mio corpo. Eccitazione, felicità, paura e molte altre, tutte queste formavano la mia persona in quel preciso istante. Non pensavo e non ragionavo, in quel momento forse ero peggio di un maschio eccitato, però c'era quel sentimento che con un maschio, poteva essere o amore o passione. La cosa che preferivo era il suo profumo, mi mandava fuori di testa.
 
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24 replies since 16/8/2009, 15:27   309 views
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