| Alexandra:
Irreale, osceno, inappropiato, ce n'è da scegliere! Io però mi sofferemerei sull'ultimo. Essì, perchè per una giovane presidentessa che è alle prese con quella che si suol chiamare "il periodo pre fase finale al college" cosa può fare di meno adatto che legarsi sentimentalmente con qualcuno? Era al fianco del giovane, la testa leggermente posata sulla sua spalla, mentre il suo braccia la cingeva. Guardava lo schermo distrattamente, mentre cercava di sgomberar la mente dai miei sproloqui sul come e quanto patetico fosse tutto quello. Io direi più insolito, perchè per le cose insolite, basta farci l'abitudine prima di vederle con la giusta chiarezza. Parlava piano, sovrapensiero e quando i primi schetch comici del film inziarono, afferrò la birra che aveva porso prima al kappa tau e mandò giù anche quella. Oh, è finita, vado a prenderne altre. Si alzò, andò in cucine e si fermò, davanti al frigo. Quel mostro, quelle sensazioni, quelle situazioni.. era tutto diverso, ormai era chiaro, era totalmente qualcosa di estrneo e diverso a tutto ciò che aveva vissuto prima d'allora. Ma avrebbe fatto male? Avrebbe davvero rotto il suo equilibrio? Oh, la legge delle scopate e via non aveva mai avuto pecche, mai, perchè proprio ora doveva succedere questo e spuntare lui, skreech? senza neanche accorgersene, alex era scivolata con la schiena lungo il frigo, ora, dopo avergli dato le spalle. Si teneva la testa fra le mani, appoggiate sulle ginocchia. No, non cercava di scacciare me, ora. Se la stava vedendo con il mostro, suppongo. Sentiva la sua.
|